tisdag 30 november 2010

Tracce...
















... di una bambina che dorme...


















... del gatto del vicino...
















... dell'estate...

måndag 29 november 2010

Il primo avvento

Il lavoro di oggi.


















Lussekatter



















Saffransfläta

La piccola ha fatto pepparkakor.



















Il risultato:

















La sera abbiamo acceso la prima candela e fatto il primo assaggio


















E domani un altro lunedì...

söndag 28 november 2010

E lucevan le stelle

Stanotte si vedono le stelle. Nel giardino la neve bianca bianca contro il cielo nero. L'unica luce viene dai fanali che fanno scintillare come diamanti i fiocchi piccoli piccoli di neve a terra.

Apro la porta e sento il freddo fresco che mi pizzica quasi le guancie. Sento il silenzio. Seguo con gli occhi le tracce di un gatto in mezzo al bianco, alzo la testa e fisso una stella.

Questo è il mio momento. Sono sola. Con i miei pensieri, piani, gioie e preoccupazioni.

Ho appena fatto il solito giro della casa per spegnere le luci nelle stanze vuote, vedere il resto della famiglia dormire e tirare su qualche coperta per salvare qualche spalla fredda.

Chiudo la porta e preparo il primo glögg dell'anno.
















Mi siedo sul divano in cucina. Guardo con piacere le prime decorazioni dell'avvento.













Poi torno alle stella.

Quanto siamo piccoli e quanto è poco il nostro tempo su questa terra. E quanto siamo soli...

Prima mi portava quasi l'angoscia la cognizione che non importa quanto siamo vicini ad un'altra persona, perché in fondo siamo lo stesso soli. Nessun'altro può capirci in tutto. Adesso invece ho imparato a vederlo come una cosa bella - la solitudine, la conoscenza di me stessa come una persona unica, una persona che solo io stessa posso capire. Sola si. Ma in compagnia di me stessa. E devo dire che non sono la compagnia peggiore che si può trovare una sera come questa... =)



fredag 26 november 2010

Sabato

Visto che io il sabato non ho mai niente di bello da fare, come stare con la famiglia, fare un giro in città o visitare un museo, domani pomeriggio mi trovate qui invece.

måndag 22 november 2010

Compleanno

Ho una figlia che compie 23 anni domani. Incredibile!


Basta

Adesso basta.

Da quando siamo tornati dalla vacanza ci sono successe così tante cose brutte sia al lavoro che nella vita privata che mi sono sentita veramente male. Non sono l'unica. Tanta gente qua sta perdendo la voglia, la forza e la direzione perché è un po' troppo quello che succede, e quando io non vedo altro che nero attorno a me, anche se non ha sempre a fare con me stessa, è difficile non buttarmi giù.

Ma momenti così sono anche momenti per riflettere sulla propria vita ed è questo che ho fatto quest'ultima settimana. Le conclusioni?

Ho una famiglia bellissima. Ho tanta gente attorno a me che mi ama e stiamo tutti bene di salute. Ho un lavoro che mi da tanta libertà, che è creativo (anche se sembra strano) e che mi aiuta a crescere tutto il tempo. Ho una casa, un giardinetto, cibo buono sul tavolo ogni giorno, vacanze, macchina... Ho dei piani per il futuro e la possibilità di realizzarli. Che ho da lamentarmi? Niente. Allora basta.

Qui sotto qualche foto dalle Azorre:






















































































































































































































torsdag 18 november 2010

La qualità è quel che è, ma il motivo...















Tanto tempo...

... che non scrivo niente, ma da quando sono tornata dalla vacanza mi è successo almeno una ogni giorno... Non vi potete immaginare quanto ne passano quelli che lavorano in una scuola come la mia ogni settimana... Qualche volta scrivo un libro.

L'altro ieri è morto in un incidente sul lavoro un vicino mio, uno che conoscevamo bene. Lavoro anche con la sua mamma... Ha due figli piccoli... Non ho più parole...

måndag 1 november 2010

Meglio tardi che mai?

Non ho ancora scritto niente di Blogfesten...Ho cominciato a scrivere tre-quattro volte, ma non viene niente.

Non posso dire altro che è stato bellissimo incontrare tutti i blogger, stare tra tutti voi italiani pieni di energia, speranze, sogni e idée per il futuro. Sul treno per casa mio marito mi ha detto che si può dire tanto degli italiani ma in quella stanza secondo lui c'era più creatività che nel resto della Svezia. E probabilmente ha ragione! =)

È stato bellissimo finalmente vedere la faccia di quelli con cui ho scambiato più di una parola sulla rete e poter parlargli IRL. Ma. Mi ha lasciato un po'... non so spiegare... un po' triste, direi.

Sono arrivata in ritardo, ho dovuto andare abbastanza presto e non ho potuto partecipare alla cena. È come quando sei piccola e vai su una giostra nel lunapark. Sapete quella sensazione prima che comincia a muoversi e poi... in un attimo tutto finito. Così era per me. Volevo così tanto avere la possibilità di parlare con tutti, ma il tempo è passato così veloce.
Spero di avere più tempo la prossima volta!