onsdag 14 mars 2012

Basta na jurnata e sole

Ieri durante la passeggiata di quasi un'ora per arrivare a casa dal lavoro mi sono resa conto che era la prima volta in mesi che mi sentivo veramente in vita. Guardavo la gente attorno a me, sentivo i rumori e gli odori... di primavera. Era come un risveglio. Mi sentivo come quel primo fiorellino che fa capolino da sotto la neve in un angolo protetto guardandosi intorno e dicendoci "Eccomiqui! Sono tornata, che c'è di bello?".


È strano quanto uno può capire di se stessa in solo un'ora, dopo mesi di... niente...

Mi sono accorta che quest'inverno è stato uno dei più pesanti da tanti anni. Mi sono accorta che non ho tanti ricordi di che cosa ho fatto durante questi mesi invernali. So che ho lavorato. Sono stata a casa. Ho pianto. Ho riso. Sono stata con la famiglia e con amici. Ho studiato. Ho fatto assolutamente niente. Sono andata in cinema, al teatro, a musei, in ristoranti. Ho fatto allenamento... ma l'ho fatto senza il cuore. L'ho fatto perché sono cose che fa la gente e sono cose che la gente si aspetta da me. Ma non ci sono stata veramente.

So benissimo perché. Il mio cervello è stato occupato con altro.

Ho bisogno di cambiamenti. Ma non ho avuto un'idea chiara di che cosa. Ho solamente sentito un irrequietezza nel corpo, come se dovessi partire, ma senza sapere dove andare.

Bastava quell'ora di primavera per capire. Almeno ho una direzione adesso anche se ci vorrà un po' di tempo. Non vi preoccupare, neasun divorzio e non emigro in Brasile... =)