Napoli come me la ricordo io è una città dove:
- la gente ti ferma per strada per dirti che la bambina nel passeggino ha perso un calzino;
- il vicino adolescente ti porta il passeggino cinque scale, su e giù - ogni giorno per due mesi;
- la gente ti lascia fare le tue "stranezze" perché "sei svedese e forse gli svedesi fanno così;
- i vicini ti fermano nel cortile per assicurarsi che il marito ti tratta bene.
È la città dove:
- il ladro ti ridà la borsa con una scusa quando gli racconti che sei mamma di due e non hai lavoro (mia cognata);
- se qualcuno ti rompe le scatole c'è sempre qualcun'altro che ti chiede se l'altro ti da fastidio e se ti serve aiuto;
- la tua amica guida "perde" la borsetta con 25000 corone a Mergellina e tutta la gente lì le aiuta a cercare per poi "trovarla" perché è importante essere gentili con i turisti;
- i passeggeri dell'autobus per Vomero escono e aiutano l'autista a spostare una macchina che blocca la strada.
È il posto dove:
- puoi convincere il capitano del traghetto Capri -Napoli a tornare indietro perché qualcuno non trova il figlio di dieci anni (io);
- entri nel bar e dici alla signora, nel tuo pessimo italiano, che vorresti "un cornuto" e la signora fa un segno verso i signori seduti a leggere il giornale e dice "Signorina, scelga Lei" (un'amica mia);
- puoi passare un giorni intero a Pompei a perderti nel passato;
- puoi salire fino al cratere del Vesuvio senza pagare una lira.
È dove:
- mangi la pizza più buona del mondo;
- qualcuno ti porta la mozzarella freschissima direttamente dalla propria fattoria e la mangi con il pane più buono del mondo;
- trovi i noccioli nella granita, non i coloranti;
- i pranzi della domenica non finiscono mai e la suocera ti dice lo stesso che mangi come un uccellino.
19 kommentarer:
Bellissimo
ci siamo un pò incattiviti, e continuiamo così, però devo dire che io ho assistito quasi a tutte le cose che hai descritto, tranne il traghetto che torna indietro per smarrita prole :P
Purtroppo Napoli oggi è anche così:
http://www.beppegrillo.it/2010/09/campania_rifiut.html
Top: Lo so =(. E io non devo dire tanto visto che non ci vado quasi più perché mi arrabbio troppo!
so che tu sei a conoscenza di certe problematiche.
mi pareva interessante integrare con questo link.
Bel post.
Leggendo il titolo il pensiero è volato alla splendida canzone di Pino Daniele.
"Napule è mille culure
Napule è mille paure...
....
..Napule è 'na carta sporca
e nisciuno se ne importa e
ognuno aspetta a' sciorta.."
Suomitaly, assolutamente si.
Ed hai citato proprio i versi giusti. :|
Io a Napoli non ci penso mai, non lo perché. Sará che non la considero una bella cittá, ho visto di molto meglio. E poi le persone a volte sono gentili, ma invece nascondono un'anima malvagia certe volte, una cattiveria che non so da dove venga. Ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con Napoli, sará per questo che non vedevo l'ora di andarmene...
Bellissima la battuta del "cornuto"! :) A questo proposito ti segnalo un blog divertentissimo che avevo scoperto tempo fa:
http://mappi.splinder.com/tag/italiano_per_stranieri
Io sono stata a Napoli solo una volta come turista. Conosco la realtà della Toscana che per tanti versi è ben diversa...
@Gatto
purtroppo la falsità degli individui che hai di fronte, la scopri sempre dopo.
Qualcuno dice che invece gli Svedesi sono fasulli e finti.
Sciocchezze, tutto il mondo è paese.
Ci sono particolarità che differenziano un popolo dall'altro, ma bisogna sempre confrontarsi con i singoli secondo me.
La bellezza, è soggettiva.
Napoli è bella, è particolare, su questo non ci piove.
Ma mica è bella in assoluto e per tutti? e a maggior ragione non è che se uno ci è nato deve per forza dire che è la più bella del mondo.
però è casa, o almeno la prima casa avuta...per arrivare da qualche parte, ovunque essa si trovi, sempre da Napoli siamo partiti e partiremo :)
Al mare passo il tempo con delle amiche d'infanzia, napoletane. Il tempo con loro vola, o forse non esiste, e tutto è più leggero.
E i miei maleducatissimi vicini di casa di quest'anno, sempre al mare, erano napoletani (non le mie amiche).
E' vero, c'è di tutto un po'.
E forse perché ci vivo, ma a Roma, quando esco di casa, ho sempre l'impressione di dover stare molto, ma molto attenta a evitare che gli altri in qualche modo mi danneggino ...
Suomitaly: Infatti partivo da quella canzone... =)
Gatto: Ma chi non ha un rapporto conflittuale con Napoli? Io ogni volta che ci vado voglio scappare dopo qualche giorno e ultimamente non mi sento più di andarci perché mi fa arrabbiare troppo la situazione, ma mi manca lo stesso e la trovo una città bellissima. (O almeno era... )=(
Top: È un bel link...
Kata: Link divertente! =)
Sabrina: è così un po' dappertutto. =(
Carin, grazie per le cose che hai elencato.
Grazie da me e dalle persone che ancora fanno quello che hai scritto (e sono tante ancora, gatto, lo sai).
Io ci vivo e sono molto critica nei confronti di chi ci vive e di chi ci amministra, le mie lamentazioni si trovano tutte nel mio blog.
Ciao
Claudia
Claudia: Di niente! È la verità! Leggo ogni tanto il tuo blog, con piacere! =)
complimenti.. M
complimenti.. M
Anche io sono di Napoli. Bellissimo questo post. Ma ho una curiosità: come ha fatto tua cognata a comunicare al ladro le proprie difficoltà economiche? In genere prendono la borsa e scappano via il più in fretta possibile. E poi mi chiedo con un pò di malizia, visto che conosco i miei concittadini: per caso tua cognata è una bella donna?
@Carin che sole che c'era oggi!!!
Gli aneddoti fioccano, quando sei rilassato e non hai da fare, è bellissimo immergersi nel caos di Napoli.
@Fiammetta, magari erano due "mariuoli scemi" nel senso che non erano dei ladri cattivi.
Rileggendo il mio commento precedente, devo purtroppo confermare che ci stiamo sempre più incattivendo e che la città e la regione sono sempre così:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/campania-col-veleno-in-corpo/2147619//1
anzi, si peggiora.
Se per caso a tuo marito è saltato in mente di venire giù per Pasqua a trovare qualche parente, evitate.
@Fiammetta: Come faccio dire che la cognata non è bella! =) Ma per dire la verità è più persuasiva che bella. La borsa non la voleva lasciare, la teneva lei da una parte e il ladro dall'altra mentre lei parlava. Alla fine si è arreso lui. =) Dove abitava lei prima veninvano spesso ladri a casa e lei era spesso sola con i bambini. Dopo un po' si sono messi d'accordo lei e i ladri che quando venivano doveva sceglier lei cosa potevano prendere e no... =)
@Top: Ho visto che faceva bel tempo! No, sono anni adesso che non andiamo a Napoli e a Pasqua no. Probabilmente lui va in Spagna a trovare il fratello che abita lì invece io faccio una scappata a Roma (e forse forse Napoli) a maggio.
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