fredag 5 augusti 2011

Coltivare il proprio giardino

Forse non c'entra tanto Voltaire, ma più passano gli anni più sento il bisogno di lavorare con le mani. I momenti che passo nel giardino a coltivare le piante, nel bosco a raccogliere i mirtilli o a casa a lavorare a maglia o a cucire vestiti, sono tra quelli più belli. (Forse sono pronta a diventare nonna????). Può essere che noi svedesi siamo particolari in quel senso, ma io sono più orgogliosa dei mobili tappezzati da me, del vestito cucito da me, del cibo cucinato con la verdura coltivata nel proprio giardino, di qualsiasi vestito o mobile di marca o cena in un ristorante di tante stelle. Non c'è sapore più buono di quello del sciroppo di sambuco fatto a casa, la crostata di mele dal nostro melo, l'insalata e i pomodori coltivate sulla terrazza, e a non dimenticare, i sciurilli come li abbiamo fatto l'altro ieri!

Ogni pomeriggio faccio un giretto nel giardino per controllare e curare le mie piante. Ecco il risultato di oggi:
























Il cetriolo che mi ha regalato mia mamma e che abbiamo
portato con noi in macchina i 1000 chilometri da Kalix a
casa, ma quando l'abbiamo avuto era piccolo così!












































I pomodori della figlia più piccola.






















Delle patate e zucchine






















5 kommentarer:

gattosolitario sa...

Sono disposto a pagare a peso d'oro i fiori degli zucchini!!!

Fiammetta sa...

@Gatto allora dovremmo fare un'asta perché li voglio anche io.

@Carin, confesso che non ho capito il referimento a Voltaire.

Carla sa...

Gran bella soddisfazione il tuo orticello! Complimenti! :))

Carin sa...

Gatto: Mi dispiace ma non ci sono più... =(

Fiammetta: Se hai letto Candide di Voltaire forse ti ricordi che alla fine del libro Candide dice che ognuno dovrebbe "coltivare il proprio giardino". Non so se ho tradotto bene in italiano, forse orticello sarebbe più esatto.

Carla: È una soddisfazione! Abbiamo mangiato il cetriolo proprio oggi ed era buonissimo! =)

Fiammetta sa...

No, confesso di non averlo letto, ma lo farò presto. Grazie.