måndag 19 september 2011

Studentexamen

Finalmente un articolo sulla scuola che mi piace! Con il sistema della scuola che abbiamo adesso sono sempre più convinta che l'unico modo di salvare la qualità dell'insegnamento nella scuola svedese e di tornare ad un esame finale che non viene valutato dal proprio insegnante . Un modello sarebbe quello italiano anche se non sono convinta che sia quella migliore. Forse quella finlandese?

11 kommentarer:

Dottor Manhattan sa...

Il modello italiano è un buon modello, per l'inizio del secolo scorso, anzi un modello innovativo per quei tempi, purtroppo al posto di farlo evolvere è stato riempito di pezze e pezzuole, che ne hanno storpiato l'efficacia. Altra piccola cosa da non sottovalutare, taluni sistemi funzionano per le dimensioni del paese in cui sono, il sistema finlandese, se fosse messo in un paese più grande potrebbe dare risultati estremamente diversi. I finandesi non hanno fatto che adattare un sistema tedesco alla Finlandia. La valutazione finale è basata su un sistema di Abitur. Personalmente vedrei un esame finale, staccato da una mera educazione personalistica ed unificato su tutto il territorio e basato su una valutazione esterna.

se vuoi avere una versione comparata dei sistemi scolastici europei potresti leggere qua:
http://www.endofap.it/pdf/I_SISTEMI_SCOLASTICI_UE_.pdf

Davide

Anonym sa...

Il sistema scolastico italiano è ottimo! Se non venissero fatte riforme inutili e tagli potrebbe essere uno dei sistemi migliori. Sono dell'idea che sia anche uno dei più pesanti al livello di quantità di studio e apprezzo che esistano tanti licei diversi che ti danno la possibilità di scegliere tante cose diverse. Un sistema del genere applicato bene in uno stato che funziona darebbe tanta cultura e tanto presente e futuro lavoro.

Giulia sa...

Carin, io ho studiato nel programma IB in cui l'esame finale è interamente valutato da professori esterni alla scuola e trovo del tutto naturale che sia così. Che in Svezia sia la scuola stessa a dare i voti finali che determineranno l'ammissione all'Università mi pare pazzesco, ho stentato a crederlo e veramente spero ancora di aver capito male. Anche in Italia la commissione d'esame è fatta in gran parte dagli insegnanti della scuola ma almeno ci sono i membri esterni, e per la selezione ai corsi universitari si fanno anche i test d'ingresso quindi il giudizio finale degli insegnanti che hai avuto alle superiori conta relativamente.
Posso capire che fino ad una certa età, sia importante valutare non solo le capacità e conoscenze oggettive degli alunni, ma anche i loro miglioramente per così dire "soggettivi", rispetto a loro precedenti carenze o con un piano di studio personalizzato. Ma alla maturità no, al momento di trovare un lavoro o fare l'università devo dimostrare di avere una preparazione oggettiva e verificabile nelle materie che mi serviranno! Che la valutazione sia uniforme in tutti il Paese è anche un problema di giustizia e pari opportunità tra gli studenti di varie scuole, senza contare che ci sono anche studenti che vengono penalizzati dai loro insegnanti per motivi di puro pregiudizio o antipatia.

Piccolo off-topic, guardavo la classifica delle grundskolor pubblicati da Folkbladet qualche tempo fa: riportano il punteggio medio dei voti (e questo è assegnato dalla scuola stesso, quindi affidabilità zero), il SALSA che mi pare una bella idea e poi la % di allievi "promossi (?)" (behöriga) al gymnasiet... non ho capito se ci sia un esame di stato tra la grundskola e il gymnasiet o se la promozione si basi solo sul giudizio della scuola.

Anonym sa...

So che non c'entra con il tuo post...

Comunque, ti lascio un blog molto interesante che potresti unire a quelli già segnalati....

http://unitalianoinsvezia.com/

Daniele è bravo e mi sta simpatico, provalo a seguire!

L'ho anche "scanagliato" sulla bandiera ed il patriottismo svedese, contro il poco patriottismo italiano e molto campanilismo.

Una piccola lezione di storia patria .... che sempre utile può essere ad un examen!

Attendo di vedere cosa mi rispone...

Ti lascio il link:

http://unitalianoinsvezia.com/2010/09/29/la-bandiera/#comment-817

OCCHIO di LINCE

Giulia sa...

Sono ancora io, avevo proprio capito male: per l'ammissione all'università c'è una prova scritta (högskoleprov). Così mi piace di più :D

In un articolo sulla scuola ho sentito parlare di "betyginflation" che ho interpretato come una corsa degli istituti a dare voti più alti, sminuendone il significato: perché avviene? A cosa serve il voto finale?

Carin sa...

@Davide: Grazie! informazioni molto utili. Sono d'accordo con te. La mia preoccupazione è che un esame così diventi troppo limitato.

@Anonimo: Si forse in uno stato meno corrotto di quello italiano...

@Occhio di Lince: Hai ragione, è molto simpatico! Lo seguo già da mesi! =)

@Giulia: sfortunatamente non hai capito male - sono i propri insegnanti che danno i voti finali, ed è esattamente come scrivi tu, non può essere giusto così. Anche perché la scuole stesse vengono valutate secondo quanto "bravi" sono i ragazzi. È ovvio che c'è il rischio che gli insegnanti danno i voti troppo alti per redere la propria scuola più popolare ed invece le scuole con gli insegnanti bravi e onesti vengono viste come scuole non tanto buone. Come ho scritto prima, il comune da una certa cifra di soldi alla scuola per ogni allievo, più allievi - più soldi. Certo che diventa importante mettere i voti alti per mostrare ai ragazzi che devono scegliere scuola che il posto migliore dove studiare è proprio lì se uno vuole i voti alti! Anche noi abbiamo IB e mi piace come si fa l'esame finale, ma è anche vero che è difficile mostrare in un solo esame cosa hai imparato in un corso intero - è un modo di valutare un po' troppo sommativo per mostrare tutto ciò che è importate, specialmente per i voti più alti.

È vero che c'è Högskoleprovet ma non è obbligatorio. Chi vuole lo fa e normalmente sono quelli con i voti bassi che sperano di fare meglio su Högskoleprovet.C'è sempre bisogno dell'esame dal gymnasiet. È un po' complicato ma se su un programma, per esempio Läkarprogrammet ci sono 90 posti a disposizione, forse 20 posti sono per quelli che hanno fatto Högskoleprovet.

Il sistema cambierà sicuramente! Spero almeno...

Anonym sa...

Forse saro' l'unica ma io invece trovo l'esame di maturita' una cosa assurda. Non mi sembra giusto che un unico esame decida il futuro di uno studente. La scuola superiore dura 5 o 6 anni a secondo del paese in cui vivi e a me sembra che sia invece molto piu' importante tenere conto di tutto il percorso scolastico di uno studente. Sono allora piu' d'accordo con un sistema tipo quello del Belgio dove non esiste l'esame di maturita' ma esistono esami finali su tutte le materie 2 volte l'anno. Al momento dell'ammisssione all'universita' si presentano tutti i voti di tutte le materie della scuola secondaria. Per alcune facolta' ci sono pero' esami di ammissione. Esistono corsi di preparazione per questi esami di ammissione a poco costo.

Giulia sa...

@ Marilena: però con il sistema che dici tu, uno studente viene penalizzato a causa di carenze che ha avuto precedentemente durante il corso degli studi, anche se in seguito le supera studiando di più. Se i voti devono servire a selezionare gli studenti migliori per l'università, mi sembra più logico valutare le competenze al momento di entrarci, non quelle che avevano 2, 3 o 4 anni fa. Anche perché la funzione della scuola dovrebbe essere appunto di aiutare tutti gli studenti a raggiungere un determinato livello di competenze, anche quelli che partono da background più sfavorevoli. Se già i cattivi voti che ho in prima superiore influenzano il mio futuro, è facile che lasci perdere, specie se la famiglia non mi incoraggia, tenendo presente anche che l'età 14-15 anni è delicata e che gli adolescenti cambiano molto velocemente. Non vorrei che con un sistema del genere venissero penalizzati proprio gli studenti che vengono da situazioni sociali e familiari peggiori.
Tutto questo solo in base a considerazioni personali, perché non conosco il sistema belga.

@ Carin: proprio ieri parlavo con una mia collega finlandese che è abbastanza scocciata di dover far studiare il figlio qui (tra parecchi anni comunque, visto che è un bebé!) e dice che la scuola svedese è stata rovinata dal concetto che tutti "devono" essere uguali. Come detto, il sistema dei voti mi sembra assurdo, spero davvero che cambi.
Secondo la tua esperienza, la scuola elementare è buona? Io sono rimasta stupita che della scuola Montessori dela mia città, che viene considerata buona, solo un 80% degli studenti dell'ultimo anno sono "behörig" per il ginnasio, la media cittadina è sull' 85%.

Anonym sa...

@Giulia: no in realta' non esiste una penalizzazzione come spieghi tu perche' quegli esami servono soprattutto per assicurarsi che tutti i ragazzi raggiungano il livello a cui dovrebbero essere a seconda dell'eta' e scuola scelta. Quindi se un esame non risulta soddisfacente vengono offerte delle ripetizioni e hai la possibilita' di rifare gli esami andati male.

security equipment sa...
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destinazioneestero sa...

Il tuo blog è molto interessante e mi fa piacere avere la possibilità di conoscere un sistema scolastico diverso da quello italiano.