oh già... Seguo con trepidazione i risultati e ormai sembra che siamo agli sgoccioli: 20 seggi agli xenofobi. La Lega Nord della Svezia? Per fortuna continuo ad avere fiducia negli Svedesi, saprete risolvere anche questo problema :)
Hej! Jag hittade din blogg när jag försökte hitta en bok för att lära sig svenska på italienska. Du råkar inte känna till någon sådan? Har en pojkvän som är italienare och gärna vill lära sig lite svenska innan han flyttar hit, men det är jättesvårt att hitta en bok på italienska där man lär sig svenska. Får bara upp en massa tvärtom.. Du får gärna maila mig om du har något tips! emmisno1@hotmail.com
Credo che i maggiori artefici del successo degli SD siano paradossalmente i rödgröna e alliansen che hanno sempre evitato gli argomenti che riguardano l'immigrazione e l'integrazione. Durante i comizi hanno spesso pregato gli elettori di non votare SD senza dare ne una spiegazione ne un motivo preciso per cui gli elettori non avrebbero dovuto votare per SD. Bisogna anche ricordare che la crescita dei partiti xenofobi è un fenomeno che purtroppo tocca un pò tutta l'Europa e non solo in Svezia.
Bhe ironicamente, potrei dire che i danni in Italia li fanno maggioranza ed opposizione, non certo le minoranze.
il 6% dei voti (per ora) vuol dire sempre che il 94% degli altri votanti la pensano diversamente.
Il punto è, che siam arrivati in europa, ad un punto in cui bisogna affrontare dei problemi concreti con coscienza. Senza arrivare agli estremi, cioè senza fornire assistenza totale a chi ha il solo scopo di farsi mantenere senza lavorare e senza fare niente per la comunità, e senza però mandare al rogo gli stranieri brutti cattivi,ladri ecc.ecc.
La Svezia è un bel banco di prova per tutta l'Europa. vedremo come cambieranno le cose.
Intanto, il sistema universitario (ne parlava verdefoglia) ha operato un giro di vite importante. Gli studenti extraeuropei che vorranno studiare in Svezia dovranno pagare la retta per intero...
Staremo a vedere, spero che il problema venga affrontato bene e che la Svezia sia in grado di fornire un esempio da seguire.
che tristezza...ma era nell´aria visto quello che succedeva nel resto d´Europa. Certo che cade un minimo il mito svedese e la crisi della socialdemocrazia potrebbe essere lo stadio finale, speriamo di no. Comunque non sia mai che governo, opposizione, elettori aprano infine gli occhi sulla pericolositá di questa nuobva detsra e li abbandoni in massa alle prossime elezioni...
Ma di cosa vi lamentate?? Ma come mai nessuno parla mai della dilagante immigrazione e della politica sbagliata che fa si che tutta sta gente arriva con richiesta di asilo politico e subito gli viene concesso tutto come uno svedese??? meno male che una parte di Svezia ha detto BASTA! dovete meditare se si è arrivati a questi punti non far sempre finta di niente e parlare di vergogna....le cose scandolose sono altre...meditate gente...
Caro Anonym, se tu vivessi in Italia daresti un valore diverso alle parole "scandaloso", "asilo politico" e "politica sbagliata". Fortunatamente per te, non viviamo nello stesso Paese.
cara Sabrina....io vivo in Italia e precisamente a Genova, io mi batto solo per una Svezia migliore visto che forse un giorno vorrei trasferirmi. E siccome reputo la Svezia un paese all'avanguardia su tante cose non capisco il perchè di questa politica così aperta a immigrati di ogni tipo...e io parlo di islamici provenienti da posti in guerra etc. Cosa ti portano??? Non puoi continuare a dare asili politici cosi come se fossero noccioline...e poi questa gente si crea dei ghetti e fanno quello che gli pare,come se fossero a casa loro! cosi non va bene....la gente svedese ha subito e ora si è stancata! non cè da stupirsi...
Caro Anonym, non ho tempo discutere ora , ma mi fai pensare ad un razzista svedese che una volta disse: Se continuano ad far entrare tutti questi stranieri qui in Svezia emigro in un paesi dove non accettano stranieri...
... cioè, tra un po', l'Italia... finora, il maggior numero di persone da cui stare alla larga che ho conosciuto è tra gli italiani, e non tra gli stranieri...
Ma tu Carin sei cosi fiera di tutti questi rifugiati che arrivano in Svezia??? allora non ti devi sorprendere se si sparano o bruciano le scuole...se il paese peggiora etc! e non sono per niente razzista!!!!
Francesco: a dirtela tutta, tra quelli che bruciano scuole e asili ci sono anche parecchi ragazzetti supersvedesi annoiati... Il problema non é far entrare i rifigiati, ma pretendere che rispettino le leggi, e metterli in condizione di lavorare onestamente senza essere parcheggiati nel limbo dei sussidi. E poi, i rifugiati non sono tutti uguali: ci sono quelli onesti, e quelli che entrano nel paese con lo scopo di importare criminalitá. Si dovrebbe distinguere tra i casi.
Dimenticavo anche che tra "quelli che si sparano" si possono benissimo includere le svedesissime MC gangs (hells angels &C). Mele marce ci sono dappertutto.
Francesco ti prego non entriamo nella solita spirale dei luoghi comuni. Come Morgain ti ha fatto notare il problema è far rispettare le leggi o inasprirle ove inadeguate.
Combattere il crimine tutto. Certo, il criminale straniero si somma al criminale locale...ma quello che è importa è che è un delinquente e non da dove viene.
adesso si parte in loop con le solite argomentazioni...salghino siori salghino sulla giostra del pregiudizio.
Io normalmente cerco di non parlare di politica, e per dire la verità questo non è neanche politica. Si tratta di "common sense".
Francesco, se il punto di partenza è di sfruttare la gente forse un paese accetterebbe solamente gente che può portare "qualcosa", invece se lo scopo è solidarietà, tutt'un'altra storia. Secondo me la Svezia è un paese così benestante che può permettersi solidarietà, e se è questo lo scopo dell'accettare stranieri dimmi un po' chi dovremo accettare, quel "islamico" che viene da un paese di guerra senza tetto o per esempio un italiano che ha un tetto e che mangia ogni giorno? E vero che sta diventando pesante anche per noi, ma parzialmente è perché altri paesi come per esempio la Finlandia e la Danimarca accettano pocchissimi immigranti - non c'è tanta solidarietà. Ma non è ora che capiamo tutti che c'è bisogno di solidarietà globale? Che non possiamo chiuderci dentro il proprio paese e pensare che i problemi degli altri non sono i nostri problemi? Siamo tutti dipendenti gli uni degli altri!
Non è tanto facile essere solidale, è difficile non essere etnocentrico, è difficile accettare che ci sono altre culture, altri modi da fare, altre religioni... E che forse sono anche migliori. Noi svedesi non siamo perfetti, abbiamo paura, siamo ignoranti... È normale. Ma per un governo è molto importante essere un esempio e richiedere dagli cittadini di essere solidali.
Anch'io penso che sia molto importante cambiare la politica d'immigrazione, ma solamente perché non siamo riusciti a aiutare questa gente ad avere una vita buona qui. Più colpa nostra che loro. Dobbiamo trovare altre soluzioni per aiutarli. E non intendo buttarli fuori dal paese!
I ghetti di cui parli, sai perché ci sono? Perché gli svedesi non sono abituati ad altre culture e quando hanno stranieri come vicini vanno ad abitare in altri posti. La stessa cosa con le scuole. Con un misto equilibrato tra svedesi e gente di altre culture tutti vincono perché tutti abbiamo qualcosa da imparare.
Secondo me dire che un gruppo di gente, per esempio islamici sono particolarmente violenti, criminali ecc, è solo stupido. Prima di tutto non ci sono statistiche che mostrano che gli stranieri hanno qualche gene che li portano ad essere più criminali degli svedesi. Non ci sono statistiche che mostrano che loro sono più criminali. Ma invece ci sono statistiche che mostrano che ragazzi che non hanno un padre vicino sono in maggioranza nei prigioni in Svezia (indipendente dall'origine). Ci sono statistiche che mostrano che chi abita in una zona brutta, chi ha genitori senza lavoro, chi ha studiato poco ecc diventa più spesso criminale. Ma è importante capire che non ha da fare con cittadinanza, religione o cultura.
Dove lavoro io ci sono tanti immigranti. Sono loro che vengono da me a lamentarsi perché i ragazzi svedesi non sono abbastanza seri, non studiano, distrubono in classe ecc.
Alcuni di questi ragazzi, venuti qui come rifugiato pochi anni fa, sono islamici, alcuni sono cattolici, altri cristiani ortodossi, ma molto di loro hanno (avevano) genitori medici, avvocati, professori... e hanno piani grandi per il futuro. Dopo un'anno qui già studiano al liceo per continuare all'università. Poi ci sono anche altri: quelli che non studiani, quelli che fanno guai, esattamente come gli svedesi - alcuni studiano, alcuni fanno guai. E infatti quelli che fanno guai, che diventano criminali, sono più quelli cristiani che gli islamici.
Che diritto ha un cristiano (specialmente se cattolico) criticare l'islam? Con tutte le guerre, con tutto il sangue spargimento di sangue successo nel nome di Dio?
Non tutti svedesi sono buoni, e non tutti cattolici, neanche tutti ebrei o tutti islamici. Siamo tutti diversi!
Scusate la lingua, sono stanchissima e devo dormire. Non ho tempo correggere gli sbagli. =(
Carin: mi fa molto piacere sentire il commento di uno/a svedese. E mi é piaciuto il tuo, molto equilibrato e costruttivo. Sui blog italici tra il serio e il faceto, si legge spesso gli svedesi sono cosí o sono colá, ma spesso mi rendo conto che noi facciamo generalizzazioni quando contemporaneamente ci danno fastidio se qualcun altro é a farle su di noi. (io mi concedo qualche attenuante nel senso che a casa nostra le critiche piú pungenti verso gli svedesi le fa proprio il Vikingo :D). Io faccio fatica a commentare sulla questione immigrati perché ho vissuto solo a Umeå, e qui dicono tutti che si respira un'atmosfera molto aperta rispetto ad altri posti, probabilmente perché qui gli immigrati molto spesso sono professori, studenti, ricercatori, medici, gente che contribuisce a una buona qualitá della vita e al buon nome della cittá. Quando abitavo ad Ålidhem (tu Carin la conosci) avevo un vicino contentissimo di mandare sua figlia all'asilo perché aveva amichetti da tutte le parti del mondo. Ma, se tra queste persone ci fossero stati molti rifugiati messi in un ghetto, non so come sarebbe andata. Sono anch'io d'accordo che bisogna mettere gli immigrati in condizione di contribuire alla societá e di sentirsi accettati, e, leggendo il programma degli SD, non mi pare sia l'intenzione, visto ad esempio che vogliono togliere i corsi di svedese statali. E questo usare l'islam come capro espiatorio mi pare una comoda porcata (scusa il termine): perché tra i musulmani ci sono i talebani, ma ci sono anche quelli che bevono vino, trattano le loro donne da eguali e prendono le loro tradizioni con sufficienza, ci sono quelli che studiano e lavorano con impegno e quelli che non fanno niente e vanno in giro a devastare quartieri. vabbé, scusa il discorso unpo' sconclusionato.
su queste elezioni ho letto tutti voi, ho letto i giornali italiani (brr) e mi sono rifatto anche ad altre fonti. Monta purtroppo la paura, e sento dire e leggo che l'Islam ha programmato questo tipo di immigrazione, che l'Islam ha il solo scopo di spazzare via l'occidente. Islam contro Cristianesimo, contro i Buddhisti, contro gli Induisti...
La mia paura è che si tenti di inventare nuovi nemici a fronte di un successo elettorale così esiguo della estrema destra svedese...
in Danimarca, in Francia (vedi il caso rom) non governano i nazisti ma al di là di questo, sottolineo, la mia paura e che si voglia per forza esagerare...
TopGun: io penso che molti governi sfuttino o instillino la paura verso qualcosa o qualcuno perché cosí si rende piú facile pilotare paure e insoddisfazioni dei governati. Esempio 1: Francia e Rom: é vero che molti Rom creano problemi, specialmente per via della piccola criminalitá. Ma, sono davvero una questione prioritaria per il benessere della Francia, adesso? Sono proprio loro la causa dei problemi piú gravi del Paese? Ne dubito. Peró sono un bersaglio molto ben individuabile e di piccole proporzioni, su cui é facilissimo pilotare l'attenzione. Esempio 2: USA dopo l'11/9. tragedia devastante senza dubbio. Esecrabile, senza appello, chi l'ha architettata ed eseguita. Solo che, dopo, é stata un buonissimo pretesto per dare un giro di vite alle libertá fondamentali dei cittadini, vedi Patriot Act e ste cose qua, con restrizioni a mio parere molto gravi per la libertá di spostamento, espresione e comunicazione. Un certo numero di queste restrizioni sono fralaltro state imposte dagli USA a diversi paesi europei (vedi Germania e, sospetto, anche la discussa legge FRA qui in Svezia).
Come vedi é molto facile far accettare ai cittadini parecchie cose in nome della "sicurezza" (vera o presunta?). Il mio sospetto é che dietro il pretesto della sicurezza, si nascondano interessi economici che non hanno niente a che fare con la questione (Echelon ricorda qualcosa? nato per questioni di sicurezza militare, si é rivelato eccellente per lo spionaggio industriale, spesso ai danni dell'Europa)
@Morgaine: ma che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente è una leggenda metropolitana o qualche fondo di veritá c'è? e poi perché finanziarle? A casa loro sono ben taccagni con le classi subalterne, ma i fratelli musulmani in occidente vanno aiutati.
Ho un conoscente iraniano cristiano. Non può tornare in patria perché verrebbe ucciso. Racconta di agenti iraniani in giro per il Canada a cercare i dissidenti. Dice (con cognizione di causa) che la politica permissiva svedese (e occidentale in generale) è come un suicidio. Sinceramente mi fido di più di lui che di viva la Mona. Un po' come mi fido di pù di TopGun su Napoli che di Fredrik Reinfeldt.
Ora quando tu svedese a Malmö ti vedi seguaci di questa particolare religione che importano per esempio il problema palestinese per le strade della Scania che ti fanno boicottare le partite di tennis di Irsaele qualche problema c'è. Molti ebrei per es. stanno lasciando Malmö (città storicamente ebraica) perché perseguitati dagli islamici.
Insomma quella dei musulmani è più di una semplice scusa degli SD e dei loro colleghi in giro per l'Europa.
Io non credo alla favola che le religioni siano tutte uguali.
Sai com'è per chi non è musulmano vivere nella gran parte dei paesi musulmani?
Un po' di timore è più che condivisibile.
grazie Carin, mi sono preso lo spazio sul tuo blog.
Grazie a tutti voi che avete commentato, e specialmente a voi Top e Antonio per i complimenti ;)
Morgaine: Ben scritto. Sono d'accordo con te.
Ålidhem la conosco bene. Ho abitato lì per sei anni =). Ho anche abitato in posti popolari pieni di immigrati come Råslätt a Jönköping e delle zone di Stoccolma. Io so tutto di questi posti. Una ragione per cui le zone popolari fanno crescere i pregiudizi è perché gli svedesi che abitano li sono quelli del gruppo sociale più basso possibile, quelli che nessuno vuole vedere, quelli che fanno casino e non sanno come si deve comportare; i drogati, i pazzi... Gli stranieri vedono questi svedesi e pensano che tutti sono così. È ben conosciuto che tutti i gruppi vogliono avere qualcuno sotto di se, e così gli svedesi trovano questi stranieri perfetti, perché stanno quasi peggio di loro stessi. Così nasce un disprezzo tra di loro. Non è un caso che chi vota SD viene quasi sempre da questo grupp di svedesi. Poi ci sono abbastanza immigrati che votano SD, ma sono quasi sempre quelli quasi assimilati che trovano l'opportunità di avere quelli più recentemente arrivati sotto loro.
Odysseus: Scusami, ma mo mi hai fatto parlare della chiesa... Ho sempre cercato di evitarlo visto che è un punto dolente per gli italiani.
Dici che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente...E il Vaticano? Non viene finanziato dalla maffia? I cattolici non hanno un Papa che ha avuto da fare con nazisti? Che santi, eh?
E vero che i cristiani non vengono trattati bene nei paesi islamici ortodossi, ma prima di tutto non è così in tutti i paesi islamici, e poi quei paesi di cui stai parlando tu non sono democrazie, invece noi ci vantiamo di essere così democratici. Ci sono dittature come Kambodja dove il 93% degli abitanti sono buddisti o la Corea del Nord che trattano malissimo la gente.Non ha da fare con la religione. Poi questi paesi islamici sono abbastanza arretrati, spesso a colpa degli paesi occidentali.
Non voglio commentare sul conflitto Israele - i palestinesi perché ho veramemte cercato di informarmi su quello ma più uno studia meno capisce, perciò penso che si debba fare attenzione parlare di chi è colpevole.
Se guardardiamo la storia io direi che la religione più violenta, che ha fatto più male nel mondo è proprio il cattolicismo. Ma in questi giorni si cerca di trovare modi di screditare gli islamici e certo che si può sempre trovare le cose. Ma ti consiglio di non controllare cosa hanno fatto e fanno i cristiani, se non vuoi essere deluso. Se mettiamo la luce su di loro non penso che siano tanto migliori, forse anche peggiori.
Io lo considero così inutile dividere la gente in gruppi, religioni, culture, sesso... Si potrebbe anche leggere le statistiche che dicono che una grande maggioranza degli criminali sono maschi. Non so il percentuale esatto, ma non ci sono dubbi che gli uomini sono in maggioranza. Dobbiamo buttare fuori tutti gli uomini allora? Meglio vedere sempre l'individuo.
Ebrei perseguitati dagli islamici? Leggi per esempio questo: http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=103&artikel=3990950
Sulla questione Religioni e Stato (scusa Carin se qua ti spammo) ho solo un'osservazione personale, che é condizionata dal mio essere agnostica/non credente. Noto che tutte le volte che una religione vuole condizionare le scelte politico-sociali di uno Stato, succedono delle grandi porcate (scusate il francesismo): si limitano libertá individuali, si impone anche con la forza un'unica specifica "morale" (che poi si rivela spesso disattesa delle stesse gerarchie religiose). Nel caso delle tre grosse religioni monoteiste noto dei denominatori comuni: sottomissione delle donne (dicasi avere il controllo sulla metá della popolazione, che non é poco!), rifiuto degli omosessuali, dettami rigidi sulla vita sessuale a difesa della linea patriarcale, condanna morale senza ricorso di chiunque scelga uno stile di vita diverso, anche se innocuo. Il tutto a prescindere da quello che ci sta nei loro libri sacri, che spesso sono invocati con scarsa coerenza e per situazioni di comodo loro. La religione dá alle sue gerarchie una situazione di potere molto forte, non solo legale ma anche sui comportamenti intimi delle persone, per cui per loro é facilissimo abusare di questo potere, senza contare tutti i vantaggi economici (quanti leader religiosi poveri conoscete, diciamocelo?). Su questo, come scrive Carin, io non vedo differenze tra religioni varie, specie parlando delle loro gerarchie (non parlo del missionario in Africa o del normale musulmano che si fa la sua preghiera). Per cui, se esistono dittature di tipo religioso islamiche, non vedo il motivo per adottare lo stesso comportamento qua, giustificandolo coi nostri valori "cristiani", valori invocati davanti alle masse e poi ampiamente disattesi dai leader nazionali e, spesso, religiosi, nelle loro vite pubbliche e private (andate voi a dire al Papa o a Berlusconi Paladino del Vaticano: "va' vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri"? Ahah) Per me, che la religione sia e resti un fatto privato, e anche per noi "cristiani", e soprattutto che non le si diano privilegi economici.
Grazie Morgaine che esprimi così bene quello che penso anch'io! È una frustrazione il fatto della lingua! Vorrei aggiungere che non ho niente contro nessuna religione se non opprime och cerca di cambiare quelli non credenti, ma non mi piacciono le interpretazioni che fanno i preti, gli imam ecc a volte. Interpretazioni che hanno più da fare con cultura che con religione e che normalmente servono proprio a opprimere altri (come spiega Morgaine).
Le differenze tra le religioni ci sono eccome, magari gli umani le usano allo stesso modo (potere e via dicendo). Non vederlo vuol dire che non ci siano, ma che si ignori completamente l'argomento.
Non solo ci sono differenze tra la religioni, ma anche tra le societ? che dalle rispettive religionisono condizionate.
Poi il potere fa gola a chiunque.
Vaticano finanziato dalla mafia? non lo so, mi interessa relativamente perché le mia fede non dipende dal vaticano, ma l'eventualità ha poco a che fare con Gesù. Il Vaticano ha anche coperto scandali pedofili e via dicendo. Ma cosa c'entra? davvero non capisco.
Non si può giudicare la parola di Dio da come vivono gli uomini.
Se andate a leggere c'é proprio scritto che la Bibbia è per tutti gli uomini perché non c'è n'è neppure uno giusto... e per questo abbiamo bisogno (tutti) del Salvatore.
Secondo me nel caso del cristianesimo nei vostri ragionamenti fate un errore logico: tipo dare la colpa al dottore perché ci si è ammalati...
Nel caso dell´´islam ( e delle religioni che non siano un vero cristianesimo) non c'è nessun dottore perché non c'è nessun malato, ma solo punti da guadagnare per essere amati attraverso un comportamento/ azioni determinate.
Odysseus: Può essere che non ho capito bene, ma tu hai scritto: "ma che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente è una leggenda metropolitana o qualche fondo di veritá c'è? e poi perché finanziarle? A casa loro sono ben taccagni con le classi subalterne, ma i fratelli musulmani in occidente vanno aiutati". Il fatto del Vaticano e la maffia è un altro esempio di quando una religione (o quelli che dovrebbero essere gli esempi di quella religione) vengono finanziata da gente che vogliono usare la religione per diffondere il proprio potere. Perciò ho nominato quello.
Poi io ho messo i cristiani e la Bibbia in mezzo perché tu sembri di pensare che veramente i musulmani siano pericolosi proprio perché sono musulmani, e sotto il tuo ragionamento ho letto quel, secondo me, pregiudizio molto diffuso che l'islam è una religione più violenta degli altri, per esempio il cristanesimo.
Il punto che volevo fare io era proprio "Non si può giudicare la parola di Dio da come vivono gli uomini." come scrivi tu. Ma per me vale anche per gli islamici!
È vero che un paese aperto come la Svezia porta anche problemi perché c'è gente o gruppi che possono venire qui e fare guai, ma dobbiamo vedere ogni persona individualmente; qui ci sono maffiosi sia italiani che russi, ci sono quelli famosi MC gangs, come scrive Morgaine, c'è gente dal medio oriente, ci sono americani... E allora lasciamo le religioni fuori, eh? Basta dire islamici questo, islamici quello...
Poi non dimenticare che gruppi pericolosi così nascono anche dentro un paese, per esempio la mafia in Italia, un gruppo che poi si è diffuso in tutto il mondo e che oggi è cosí potente che può rovinare l'economia di un paese. Mica si dice che è la colpa dei cattolici, anche se, se ho capito bene si vedono come molto "religiosi".
Vabbè, sono arrivata tardi, ma ho letto tutti i vostri commenti e concordo con Carin, Top e Morgaine, soprattutto sul punto di vista etico/areligioso che condivido!! :)
Carin: se questo è l'italiano che "sforni" quando sei stanca... tanto di cappello!! :)
31 kommentarer:
oh già...
Seguo con trepidazione i risultati e ormai sembra che siamo agli sgoccioli: 20 seggi agli xenofobi.
La Lega Nord della Svezia?
Per fortuna continuo ad avere fiducia negli Svedesi, saprete risolvere anche questo problema :)
Beh dai in fondo ce lo si aspettava. E ti diró che tutto ció conferma alcune cose che pensavo. Purtroppo
Hej! Jag hittade din blogg när jag försökte hitta en bok för att lära sig svenska på italienska. Du råkar inte känna till någon sådan? Har en pojkvän som är italienare och gärna vill lära sig lite svenska innan han flyttar hit, men det är jättesvårt att hitta en bok på italienska där man lär sig svenska. Får bara upp en massa tvärtom.. Du får gärna maila mig om du har något tips! emmisno1@hotmail.com
Speriamo bene!
Credo che i maggiori artefici del successo degli SD siano paradossalmente i rödgröna e alliansen che hanno sempre evitato gli argomenti che riguardano l'immigrazione e l'integrazione. Durante i comizi hanno spesso pregato gli elettori di non votare SD senza dare ne una spiegazione ne un motivo preciso per cui gli elettori non avrebbero dovuto votare per SD. Bisogna anche ricordare che la crescita dei partiti xenofobi è un fenomeno che purtroppo tocca un pò tutta l'Europa e non solo in Svezia.
Bhe ironicamente, potrei dire che i danni in Italia li fanno maggioranza ed opposizione, non certo le minoranze.
il 6% dei voti (per ora) vuol dire sempre che il 94% degli altri votanti la pensano diversamente.
Il punto è, che siam arrivati in europa, ad un punto in cui bisogna affrontare dei problemi concreti con coscienza.
Senza arrivare agli estremi, cioè senza fornire assistenza totale a chi ha il solo scopo di farsi mantenere senza lavorare e senza fare niente per la comunità, e senza però mandare al rogo gli stranieri brutti cattivi,ladri ecc.ecc.
La Svezia è un bel banco di prova per tutta l'Europa.
vedremo come cambieranno le cose.
Intanto, il sistema universitario (ne parlava verdefoglia) ha operato un giro di vite importante.
Gli studenti extraeuropei che vorranno studiare in Svezia dovranno pagare la retta per intero...
Staremo a vedere, spero che il problema venga affrontato bene e che la Svezia sia in grado di fornire un esempio da seguire.
che tristezza...ma era nell´aria visto quello che succedeva nel resto d´Europa. Certo che cade un minimo il mito svedese e la crisi della socialdemocrazia potrebbe essere lo stadio finale, speriamo di no. Comunque non sia mai che governo, opposizione, elettori aprano infine gli occhi sulla pericolositá di questa nuobva detsra e li abbandoni in massa alle prossime elezioni...
Tra quanto saranno le prossime elezioni?
Ma di cosa vi lamentate?? Ma come mai nessuno parla mai della dilagante immigrazione e della politica sbagliata che fa si che tutta sta gente arriva con richiesta di asilo politico e subito gli viene concesso tutto come uno svedese??? meno male che una parte di Svezia ha detto BASTA! dovete meditare se si è arrivati a questi punti non far sempre finta di niente e parlare di vergogna....le cose scandolose sono altre...meditate gente...
Caro Anonym,
se tu vivessi in Italia daresti un valore diverso alle parole "scandaloso", "asilo politico" e "politica sbagliata". Fortunatamente per te, non viviamo nello stesso Paese.
cara Sabrina....io vivo in Italia e precisamente a Genova, io mi batto solo per una Svezia migliore visto che forse un giorno vorrei trasferirmi. E siccome reputo la Svezia un paese all'avanguardia su tante cose non capisco il perchè di questa politica così aperta a immigrati di ogni tipo...e io parlo di islamici provenienti da posti in guerra etc. Cosa ti portano??? Non puoi continuare a dare asili politici cosi come se fossero noccioline...e poi questa gente si crea dei ghetti e fanno quello che gli pare,come se fossero a casa loro! cosi non va bene....la gente svedese ha subito e ora si è stancata! non cè da stupirsi...
Francesco
Caro Anonym,
non ho tempo discutere ora , ma mi fai pensare ad un razzista svedese che una volta disse: Se continuano ad far entrare tutti questi stranieri qui in Svezia emigro in un paesi dove non accettano stranieri...
... cioè, tra un po', l'Italia...
finora, il maggior numero di persone da cui stare alla larga che ho conosciuto è tra gli italiani, e non tra gli stranieri...
Ma tu Carin sei cosi fiera di tutti questi rifugiati che arrivano in Svezia??? allora non ti devi sorprendere se si sparano o bruciano le scuole...se il paese peggiora etc! e non sono per niente razzista!!!!
Francesco e non anonym
Francesco: a dirtela tutta, tra quelli che bruciano scuole e asili ci sono anche parecchi ragazzetti supersvedesi annoiati...
Il problema non é far entrare i rifigiati, ma pretendere che rispettino le leggi, e metterli in condizione di lavorare onestamente senza essere parcheggiati nel limbo dei sussidi.
E poi, i rifugiati non sono tutti uguali: ci sono quelli onesti, e quelli che entrano nel paese con lo scopo di importare criminalitá.
Si dovrebbe distinguere tra i casi.
Dimenticavo anche che tra "quelli che si sparano" si possono benissimo includere le svedesissime MC gangs (hells angels &C).
Mele marce ci sono dappertutto.
Francesco ti prego non entriamo nella solita spirale dei luoghi comuni.
Come Morgain ti ha fatto notare il problema è far rispettare le leggi o inasprirle ove inadeguate.
Combattere il crimine tutto.
Certo, il criminale straniero si somma al criminale locale...ma quello che è importa è che è un delinquente e non da dove viene.
adesso si parte in loop con le solite argomentazioni...salghino siori salghino sulla giostra del pregiudizio.
Io normalmente cerco di non parlare di politica, e per dire la verità questo non è neanche politica. Si tratta di "common sense".
Francesco, se il punto di partenza è di sfruttare la gente forse un paese accetterebbe solamente gente che può portare "qualcosa", invece se lo scopo è solidarietà, tutt'un'altra storia. Secondo me la Svezia è un paese così benestante che può permettersi solidarietà, e se è questo lo scopo dell'accettare stranieri dimmi un po' chi dovremo accettare, quel "islamico" che viene da un paese di guerra senza tetto o per esempio un italiano che ha un tetto e che mangia ogni giorno? E vero che sta diventando pesante anche per noi, ma parzialmente è perché altri paesi come per esempio la Finlandia e la Danimarca accettano pocchissimi immigranti - non c'è tanta solidarietà. Ma non è ora che capiamo tutti che c'è bisogno di solidarietà globale? Che non possiamo chiuderci dentro il proprio paese e pensare che i problemi degli altri non sono i nostri problemi? Siamo tutti dipendenti gli uni degli altri!
Non è tanto facile essere solidale, è difficile non essere etnocentrico, è difficile accettare che ci sono altre culture, altri modi da fare, altre religioni... E che forse sono anche migliori. Noi svedesi non siamo perfetti, abbiamo paura, siamo ignoranti... È normale. Ma per un governo è molto importante essere un esempio e richiedere dagli cittadini di essere solidali.
Anch'io penso che sia molto importante cambiare la politica d'immigrazione, ma solamente perché non siamo riusciti a aiutare questa gente ad avere una vita buona qui. Più colpa nostra che loro. Dobbiamo trovare altre soluzioni per aiutarli. E non intendo buttarli fuori dal paese!
I ghetti di cui parli, sai perché ci sono? Perché gli svedesi non sono abituati ad altre culture e quando hanno stranieri come vicini vanno ad abitare in altri posti. La stessa cosa con le scuole. Con un misto equilibrato tra svedesi e gente di altre culture tutti vincono perché tutti abbiamo qualcosa da imparare.
Secondo me dire che un gruppo di gente, per esempio islamici sono particolarmente violenti, criminali ecc, è solo stupido. Prima di tutto non ci sono statistiche che mostrano che gli stranieri hanno qualche gene che li portano ad essere più criminali degli svedesi. Non ci sono statistiche che mostrano che loro sono più criminali. Ma invece ci sono statistiche che mostrano che ragazzi che non hanno un padre vicino sono in maggioranza nei prigioni in Svezia (indipendente dall'origine). Ci sono statistiche che mostrano che chi abita in una zona brutta, chi ha genitori senza lavoro, chi ha studiato poco ecc diventa più spesso criminale. Ma è importante capire che non ha da fare con cittadinanza, religione o cultura.
Dove lavoro io ci sono tanti immigranti. Sono loro che vengono da me a lamentarsi perché i ragazzi svedesi non sono abbastanza seri, non studiano, distrubono in classe ecc.
Alcuni di questi ragazzi, venuti qui come rifugiato pochi anni fa, sono islamici, alcuni sono cattolici, altri cristiani ortodossi, ma molto di loro hanno (avevano) genitori medici, avvocati, professori... e hanno piani grandi per il futuro. Dopo un'anno qui già studiano al liceo per continuare all'università. Poi ci sono anche altri: quelli che non studiani, quelli che fanno guai, esattamente come gli svedesi - alcuni studiano, alcuni fanno guai. E infatti quelli che fanno guai, che diventano criminali, sono più quelli cristiani che gli islamici.
Che diritto ha un cristiano (specialmente se cattolico) criticare l'islam? Con tutte le guerre, con tutto il sangue spargimento di sangue successo nel nome di Dio?
Non tutti svedesi sono buoni, e non tutti cattolici, neanche tutti ebrei o tutti islamici. Siamo tutti diversi!
Scusate la lingua, sono stanchissima e devo dormire. Non ho tempo correggere gli sbagli. =(
Bel commento.
e riguardo agli errori...vorrei anch'io saper parlare così male lo Svedese come tu parli male l'Italiano :D ma maaaagaaari!
Carin ci sono italiani che parlano peggio di te l'italiano :)
Carin: mi fa molto piacere sentire il commento di uno/a svedese. E mi é piaciuto il tuo, molto equilibrato e costruttivo. Sui blog italici tra il serio e il faceto, si legge spesso gli svedesi sono cosí o sono colá, ma spesso mi rendo conto che noi facciamo generalizzazioni quando contemporaneamente ci danno fastidio se qualcun altro é a farle su di noi.
(io mi concedo qualche attenuante nel senso che a casa nostra le critiche piú pungenti verso gli svedesi le fa proprio il Vikingo :D).
Io faccio fatica a commentare sulla questione immigrati perché ho vissuto solo a Umeå, e qui dicono tutti che si respira un'atmosfera molto aperta rispetto ad altri posti, probabilmente perché qui gli immigrati molto spesso sono professori, studenti, ricercatori, medici, gente che contribuisce a una buona qualitá della vita e al buon nome della cittá. Quando abitavo ad Ålidhem (tu Carin la conosci) avevo un vicino contentissimo di mandare sua figlia all'asilo perché aveva amichetti da tutte le parti del mondo.
Ma, se tra queste persone ci fossero stati molti rifugiati messi in un ghetto, non so come sarebbe andata. Sono anch'io d'accordo che bisogna mettere gli immigrati in condizione di contribuire alla societá e di sentirsi accettati, e, leggendo il programma degli SD, non mi pare sia l'intenzione, visto ad esempio che vogliono togliere i corsi di svedese statali.
E questo usare l'islam come capro espiatorio mi pare una comoda porcata (scusa il termine): perché tra i musulmani ci sono i talebani, ma ci sono anche quelli che bevono vino, trattano le loro donne da eguali e prendono le loro tradizioni con sufficienza, ci sono quelli che studiano e lavorano con impegno e quelli che non fanno niente e vanno in giro a devastare quartieri.
vabbé, scusa il discorso unpo' sconclusionato.
Morgaine non è sconclusionato il discorso.
su queste elezioni ho letto tutti voi, ho letto i giornali italiani (brr) e mi sono rifatto anche ad altre fonti.
Monta purtroppo la paura, e sento dire e leggo che l'Islam ha programmato questo tipo di immigrazione, che l'Islam ha il solo scopo di spazzare via l'occidente.
Islam contro Cristianesimo, contro i Buddhisti, contro gli Induisti...
La mia paura è che si tenti di inventare nuovi nemici a fronte di un successo elettorale così esiguo della estrema destra svedese...
in Danimarca, in Francia (vedi il caso rom) non governano i nazisti ma al di là di questo, sottolineo, la mia paura e che si voglia per forza esagerare...
lo penso solo io?
TopGun: io penso che molti governi sfuttino o instillino la paura verso qualcosa o qualcuno perché cosí si rende piú facile pilotare paure e insoddisfazioni dei governati.
Esempio 1: Francia e Rom: é vero che molti Rom creano problemi, specialmente per via della piccola criminalitá. Ma, sono davvero una questione prioritaria per il benessere della Francia, adesso? Sono proprio loro la causa dei problemi piú gravi del Paese? Ne dubito. Peró sono un bersaglio molto ben individuabile e di piccole proporzioni, su cui é facilissimo pilotare l'attenzione.
Esempio 2: USA dopo l'11/9.
tragedia devastante senza dubbio. Esecrabile, senza appello, chi l'ha architettata ed eseguita.
Solo che, dopo, é stata un buonissimo pretesto per dare un giro di vite alle libertá fondamentali dei cittadini, vedi Patriot Act e ste cose qua, con restrizioni a mio parere molto gravi per la libertá di spostamento, espresione e comunicazione. Un certo numero di queste restrizioni sono fralaltro state imposte dagli USA a diversi paesi europei (vedi Germania e, sospetto, anche la discussa legge FRA qui in Svezia).
Come vedi é molto facile far accettare ai cittadini parecchie cose in nome della "sicurezza" (vera o presunta?). Il mio sospetto é che dietro il pretesto della sicurezza, si nascondano interessi economici che non hanno niente a che fare con la questione (Echelon ricorda qualcosa? nato per questioni di sicurezza militare, si é rivelato eccellente per lo spionaggio industriale, spesso ai danni dell'Europa)
Oddio, qua sto divagando.
divaghi ma cogli...
il punto è, allora noi ci facciamo pilotare come marionette?
Occhi aperti ma cerchiamo di pensare con la nostra testa!
@Morgaine: ma che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente è una leggenda metropolitana o qualche fondo di veritá c'è? e poi perché finanziarle? A casa loro sono ben taccagni con le classi subalterne, ma i fratelli musulmani in occidente vanno aiutati.
Ho un conoscente iraniano cristiano. Non può tornare in patria perché verrebbe ucciso.
Racconta di agenti iraniani in giro per il Canada a cercare i dissidenti.
Dice (con cognizione di causa) che la politica permissiva svedese (e occidentale in generale) è come un suicidio. Sinceramente mi fido di più di lui che di viva la Mona.
Un po' come mi fido di pù di TopGun su Napoli che di Fredrik Reinfeldt.
Ora quando tu svedese a Malmö ti vedi seguaci di questa particolare religione che importano per esempio il problema palestinese per le strade della Scania che ti fanno boicottare le partite di tennis di Irsaele qualche problema c'è.
Molti ebrei per es. stanno lasciando Malmö (città storicamente ebraica) perché perseguitati dagli islamici.
Insomma quella dei musulmani è più di una semplice scusa degli SD e dei loro colleghi in giro per l'Europa.
Io non credo alla favola che le religioni siano tutte uguali.
Sai com'è per chi non è musulmano vivere nella gran parte dei paesi musulmani?
Un po' di timore è più che condivisibile.
grazie Carin, mi sono preso lo spazio sul tuo blog.
Grazie a tutti voi che avete commentato, e specialmente a voi Top e Antonio per i complimenti ;)
Morgaine: Ben scritto. Sono d'accordo con te.
Ålidhem la conosco bene. Ho abitato lì per sei anni =). Ho anche abitato in posti popolari pieni di immigrati come Råslätt a Jönköping e delle zone di Stoccolma. Io so tutto di questi posti. Una ragione per cui le zone popolari fanno crescere i pregiudizi è perché gli svedesi che abitano li sono quelli del gruppo sociale più basso possibile, quelli che nessuno vuole vedere, quelli che fanno casino e non sanno come si deve comportare; i drogati, i pazzi... Gli stranieri vedono questi svedesi e pensano che tutti sono così. È ben conosciuto che tutti i gruppi vogliono avere qualcuno sotto di se, e così gli svedesi trovano questi stranieri perfetti, perché stanno quasi peggio di loro stessi. Così nasce un disprezzo tra di loro. Non è un caso che chi vota SD viene quasi sempre da questo grupp di svedesi. Poi ci sono abbastanza immigrati che votano SD, ma sono quasi sempre quelli quasi assimilati che trovano l'opportunità di avere quelli più recentemente arrivati sotto loro.
Odysseus: Scusami, ma mo mi hai fatto parlare della chiesa... Ho sempre cercato di evitarlo visto che è un punto dolente per gli italiani.
Dici che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente...E il Vaticano? Non viene finanziato dalla maffia? I cattolici non hanno un Papa che ha avuto da fare con nazisti? Che santi, eh?
E vero che i cristiani non vengono trattati bene nei paesi islamici ortodossi, ma prima di tutto non è così in tutti i paesi islamici, e poi quei paesi di cui stai parlando tu non sono democrazie, invece noi ci vantiamo di essere così democratici. Ci sono dittature come Kambodja dove il 93% degli abitanti sono buddisti o la Corea del Nord che trattano malissimo la gente.Non ha da fare con la religione. Poi questi paesi islamici sono abbastanza arretrati, spesso a colpa degli paesi occidentali.
Non voglio commentare sul conflitto Israele - i palestinesi perché ho veramemte cercato di informarmi su quello ma più uno studia meno capisce, perciò penso che si debba fare attenzione parlare di chi è colpevole.
Se guardardiamo la storia io direi che la religione più violenta, che ha fatto più male nel mondo è proprio il cattolicismo. Ma in questi giorni si cerca di trovare modi di screditare gli islamici e certo che si può sempre trovare le cose. Ma ti consiglio di non controllare cosa hanno fatto e fanno i cristiani, se non vuoi essere deluso. Se mettiamo la luce su di loro non penso che siano tanto migliori, forse anche peggiori.
Io lo considero così inutile dividere la gente in gruppi, religioni, culture, sesso... Si potrebbe anche leggere le statistiche che dicono che una grande maggioranza degli criminali sono maschi. Non so il percentuale esatto, ma non ci sono dubbi che gli uomini sono in maggioranza. Dobbiamo buttare fuori tutti gli uomini allora? Meglio vedere sempre l'individuo.
Ebrei perseguitati dagli islamici? Leggi per esempio questo: http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=103&artikel=3990950
Sulla questione Religioni e Stato (scusa Carin se qua ti spammo) ho solo un'osservazione personale, che é condizionata dal mio essere agnostica/non credente.
Noto che tutte le volte che una religione vuole condizionare le scelte politico-sociali di uno Stato, succedono delle grandi porcate (scusate il francesismo): si limitano libertá individuali, si impone anche con la forza un'unica specifica "morale" (che poi si rivela spesso disattesa delle stesse gerarchie religiose). Nel caso delle tre grosse religioni monoteiste noto dei denominatori comuni: sottomissione delle donne (dicasi avere il controllo sulla metá della popolazione, che non é poco!), rifiuto degli omosessuali, dettami rigidi sulla vita sessuale a difesa della linea patriarcale, condanna morale senza ricorso di chiunque scelga uno stile di vita diverso, anche se innocuo.
Il tutto a prescindere da quello che ci sta nei loro libri sacri, che spesso sono invocati con scarsa coerenza e per situazioni di comodo loro.
La religione dá alle sue gerarchie una situazione di potere molto forte, non solo legale ma anche sui comportamenti intimi delle persone, per cui per loro é facilissimo abusare di questo potere, senza contare tutti i vantaggi economici (quanti leader religiosi poveri conoscete, diciamocelo?).
Su questo, come scrive Carin, io non vedo differenze tra religioni varie, specie parlando delle loro gerarchie (non parlo del missionario in Africa o del normale musulmano che si fa la sua preghiera).
Per cui, se esistono dittature di tipo religioso islamiche, non vedo il motivo per adottare lo stesso comportamento qua, giustificandolo coi nostri valori "cristiani", valori invocati davanti alle masse e poi ampiamente disattesi dai leader nazionali e, spesso, religiosi, nelle loro vite pubbliche e private (andate voi a dire al Papa o a Berlusconi Paladino del Vaticano: "va' vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri"? Ahah)
Per me, che la religione sia e resti un fatto privato, e anche per noi "cristiani", e soprattutto che non le si diano privilegi economici.
Grazie Morgaine che esprimi così bene quello che penso anch'io! È una frustrazione il fatto della lingua! Vorrei aggiungere che non ho niente contro nessuna religione se non opprime och cerca di cambiare quelli non credenti, ma non mi piacciono le interpretazioni che fanno i preti, gli imam ecc a volte. Interpretazioni che hanno più da fare con cultura che con religione e che normalmente servono proprio a opprimere altri (come spiega Morgaine).
Le differenze tra le religioni ci sono eccome, magari gli umani le usano allo stesso modo (potere e via dicendo). Non vederlo vuol dire che non ci siano, ma che si ignori completamente l'argomento.
Non solo ci sono differenze tra la religioni, ma anche tra le societ? che dalle rispettive religionisono condizionate.
Poi il potere fa gola a chiunque.
Vaticano finanziato dalla mafia? non lo so, mi interessa relativamente perché le mia fede non dipende dal vaticano, ma l'eventualità ha poco a che fare con Gesù. Il Vaticano ha anche coperto scandali pedofili e via dicendo. Ma cosa c'entra? davvero non capisco.
Non si può giudicare la parola di Dio da come vivono gli uomini.
Se andate a leggere c'é proprio scritto che la Bibbia è per tutti gli uomini perché non c'è n'è neppure uno giusto...
e per questo abbiamo bisogno (tutti) del Salvatore.
Secondo me nel caso del cristianesimo nei vostri ragionamenti fate un errore logico: tipo dare la colpa al dottore perché ci si è ammalati...
Nel caso dell´´islam ( e delle religioni che non siano un vero cristianesimo) non c'è nessun dottore perché non c'è nessun malato, ma solo punti da guadagnare per essere amati attraverso un comportamento/ azioni determinate.
Cmq siamo fuori tema.
Odysseus
Odysseus: Può essere che non ho capito bene, ma tu hai scritto: "ma che le moschee in europa siano finanziate dagli sceicchi del mediooriente è una leggenda metropolitana o qualche fondo di veritá c'è? e poi perché finanziarle? A casa loro sono ben taccagni con le classi subalterne, ma i fratelli musulmani in occidente vanno aiutati". Il fatto del Vaticano e la maffia è un altro esempio di quando una religione (o quelli che dovrebbero essere gli esempi di quella religione) vengono finanziata da gente che vogliono usare la religione per diffondere il proprio potere. Perciò ho nominato quello.
Poi io ho messo i cristiani e la Bibbia in mezzo perché tu sembri di pensare che veramente i musulmani siano pericolosi proprio perché sono musulmani, e sotto il tuo ragionamento ho letto quel, secondo me, pregiudizio molto
diffuso che l'islam è una religione più violenta degli altri, per esempio il cristanesimo.
Il punto che volevo fare io era proprio "Non si può giudicare la parola di Dio da come vivono gli uomini." come scrivi tu. Ma per me vale anche per gli islamici!
È vero che un paese aperto come la Svezia porta anche problemi perché c'è gente o gruppi che possono venire qui e fare guai, ma dobbiamo vedere ogni persona individualmente; qui ci sono maffiosi sia italiani che russi, ci sono quelli famosi MC gangs, come scrive Morgaine, c'è gente dal medio oriente, ci sono americani... E allora lasciamo le religioni fuori, eh? Basta dire islamici questo, islamici quello...
Poi non dimenticare che gruppi pericolosi così nascono anche dentro un paese, per esempio la mafia in Italia, un gruppo che poi si è diffuso in tutto il mondo e che oggi è cosí potente che può rovinare l'economia di un paese. Mica si dice che è la colpa dei cattolici, anche se, se ho capito bene si vedono come molto "religiosi".
Vabbè, sono arrivata tardi, ma ho letto tutti i vostri commenti e concordo con Carin, Top e Morgaine, soprattutto sul punto di vista etico/areligioso che condivido!! :)
Carin: se questo è l'italiano che "sforni" quando sei stanca... tanto di cappello!! :)
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