Una riflessione del tipo molto personale, visto che non dormo sta notte. Scritto in modo "Joyce-esco" - stream of consciousness...
Io sono una persona che sia nell'amore che nell'amicizia do molto. Amo molto. Non riesco a pensare "ma che cosa c'è per me?". Quando amo, amo. Mi butto. Non penso mai a che cosa avere indietro. Dalla mia parte c'è sempre la buona volontà. Non vuol dire che non sbaglio mai, ma quello che faccio, faccio sempre perché penso che sia la cosa migliore per tutti. E logicamente quello che a me sembra migliore, per qualcun'altro può essere veramente sbagliato! Non è la mia natura di fare intrighi, di cercare di fare del male, vendicarmi.... Non mi va. Certo che qualche volta sarebbe stato bellissimo vendicarsi o far pagare a qualche stronzo (scusate!) ma so che non vale la pena, non porta ne soddisfazione, ne niente di buono.
Per dire la verità potrei ferire tanta gente, con le parole, usando la mia posizione, la mia esperienza... per ferire, per vendicarmi , ma evito sempre. Io cerco dignità, non vendetta.
Ma per tornare all'amore, all'amicizia. So che ci sono quelli che guardano bene il proprio cuore, che lo mettono dietro cancelli chiusi a chiave per la paura di essere feriti. So che pensano che sono ingenua, scema, debole. Ma non è vero. Sono invece molto forte ed è per questo che mi posso permettere a tenere la porta aperta. So che anche se vengo ferita riesco sempre a tenermi in piedi. Ma non capire male. Io scelgo di fidarmi della gente, ma questo non vuol dire che sono scema o che non metto i miei limiti.
Sapete quante volte che sono stata sveglia tutta la notte per ascoltare a telefono qualche amica che voleva parlare perché il fidanzato le aveva mollato, sapete quante volte sono andata a casa di qualche amica alle tre di notte perché aveva bisogno di me, sapete quante volte ho fatto il lavoro degli altri per aiutare e quante volte ho dato la mia "ultima" corona ad un amico o un parente. Non lo faccio per avere qualcosa indietro, e non per essere apprezzata. Lo faccio perché mi viene spontaneo. E di nuovo, non capire male, non penso che io sia una santa o che fare questo è così raro o particolare. Ma senza dubbio è così che quando qualcuno ha bisogno di aiuto o un consiglio va sempre da me; amici, parenti, allievi, conoscenti.
Una cosa che ho notato è che quelle poche volte quando io stessa ho bisogno di aiuto, non c'è mai nessuno lì ad aiutarmi. Non so veramente perché, ma forse è come quando tu da bambina hai visto il proprio genitore piangere. Bruttissimo perché era lui o lei che doveva essere forte! Se anche lui o lei sta male chi può aiutare a te? O forse è solo che tutti si sono abituati che sono io la forte, e non sanno come reagire quando non lo sono?
O forse tutti si sentono cosÌ?
8 kommentarer:
Sai, si dá solo per dare, purtroppo senza aspettarsi di ricevere nulla.
Sai che non mi sento proprio speciale o particolarmente buona, ma devi sapere che ci sono tantissimi che non pensano così. Ci sono quelli, per esempio italiani, che ti aiutano con i bambini, ma tengono i conti e poi vogliono che tu predi cura dei loro bambini tante volte quante loro hanno preso cura dei tuoi. Ci sono quelli che dicono "certo che ti aiuto con la macchina ma in quel caso tu devi prestarme la il fine settimana. Ci sono quelli che contano ogni favore che ti hanno fatto per poi poter mettere pressione se vogliono qualcosa da te. Ci sono quelli che ti danno un passaggio con la macchina e poi vogliono soldi o quelli che si aspettano tantissime cose da te e poi ti fanno veramente pagare se non vuoi o puoi. Non voglio niente se faccio un favore a qualcuno, ma lo stesso mi stupisce quando c'è gente attorno a me che non mai sentono la voglia di dare... Poi è probabilmente così che mi lamento solo e di sciocchezze, ma sai che oggi mi sento proprio di lamentarmi, sfogarmi!
No ma figurati, capisco il tuo sentire e la tua tristezza. Ma con l'etá sono arrivato a capire che si dá per dare. Che poi molto spesso non si riceva nulla in cambio, é purtroppo normale. Io sono rassegnato.
Le relazioni con gli altri sono come la pioggia che nutre la terra. E tu forse in questo momento ti senti poco relazionata,e non certamente per colpa tua…!
Il tuo stato d`animo è lo stesso che ognuno di noi si porta dietro fin dalla nascita (quindi sei in buona compagnia…)
Tu però sei fortunata avendo l`amore di tuo marito e dei tuoi bambini,e siccome che amore e solitudine sono reciprocamente dipendenti le due ”cose” messe insieme fanno si che la solitudine diventi libertà e dalla solitudine l`amore trae sempre nuovo vigore e profondità.
Så från måndag är det bara och kämpa vidare ... / franco
Capisco molto bene, chi ha tradito la mia fiducia è stato qualcuno di veramente molto vicino - min mor e lo scrivo in svedese così è più distante.
Però ho anche ricevuto da persone sconosciute che hanno preso a cuore le nostre vicende e ci hanno accompagnato su per la salita.
Non ho perso la fiducia negli altri, con le antenne un po' più tese, cercando di non farmi troppo male.
E' il destino di noi generosi... :) Anche il mio carattere mi porta a dare molto nell'amicizia e nell'amore perché per me sono valori importanti e ogni tanto vado incontro a qualche delusione, ma una volta, fortemente delusa dal comportamento di un'amica di lunga data, mi è stato detto ''sei troppo buona''. Da allora anch'io cerco di stare più attenta, anche se non posso cambiare radicalmente il mio carattere!
concordo con Gatto...
I finti amici...una categoria sempre troppo folta.
Per fortuna esistono quei due o tre veri, che ti bastano ed avanzano.
Come dice orma poi, quando vieni ferito, spunta fuori una persona estranea che ti da qualcosa senza chiedere niente.
E allora pensi che c'è ancora speranza e ti tiri su di morale e vai avanti :)
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