måndag 26 april 2010

La scuola svedese vs quella italiana - parte 3

In Svezia i bambini cominciano quello che si chiama "sexårs" quando hanno, eh si, sei anni. Non viene considerata scuola "vera" ma è importante lo stesso perché serve tra l'altro a preprare i bambini per quando cominciano la scuola a sette anni. Se i genitori vogliono il bambino può cominciare già a sei anni. La scuola dell'obbligo si fa da sette a quindici anni, cioè nove anni di scuola. Prima si chiamava i primi tre anni "lågstadiet", anni quattro a sei "mellanstadiet" e anni sette a nove "högstadiet". Adesso non cì sono più questi nomi, non so perché, ma in realtà quasi tutti li usano lo stesso.


Dopo i nove anni nella scuola dell'obbligo si comincia il liceo. Tutti fanno tre anni di liceo, chiamiamolo così per semplificare. Come ho già scritto, non è obbligatorio, ma in realtà non si può fare niente senza un'esame dal liceo, neanche lavorare in un ristorante fast food. Non so se si può paragonare con l'Italia, ma adesso vi spiego il sistema svedese.


Secondo me per ragioni sbagliati, si ha deciso che tutti devono fare tre anni di "liceo" così che tutti hanno la possibilità di studiare all'università. Il mio parere è che la riforma in cui si ha stabilito questo è una delle ragioni per la crisi della scuola svedese. Sbagliato perché, vi chiedete forse? Non`è bello che tutti possono studiare all'università? Ma si, però in verità non funziona così semplicemente perché non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti la voglia e "la testa" per studiare a quel livello. Alcuni vogliono essere parucchieri, altri elettricisti, ancora altri avvocati e chi sa, forse qualcuno anche insegnante. =). La conseguenza che si vede molto chiaro è che tantissimi allievi o hanno voti molto bassi o lasciano il liceo già dopo il primo anno.


Perché i ragazzi che vogliono fare il parucchiere devono studiare materie teoriche che non aiutano per niente a diventare un buon parucchiere? Non è meglio per esempio praticare di più? La verità è che i ragazzi svedesi che hanno studiato su un programma diritto verso un mestiere non hanno le conoscenze per cominciare a lavorare dopo i tre anni di liceo, praticamente a causa del fatto che devono studiare troppe materie teoriche che non hanno niente a che fare con il mestiere. Dire che tutti devono studiare le stesse cose è sbagliato perché si basa su un' interpretazione della parola uguaglianza che è sbagliata. uguale non vuol dire "lo stesso" ma invece con le stesse possibilità. Quello che mi da fastidio con questo sistema è che dimostra un certo disprezzo per chi non studia all'università, in contrario all'uguaglianza desiderata.

Se una persona sopra i vent'anni scopre che vorrebbe studiare all'università ma non ha un'esame che lo permette, può sempre studiare in una scuola per adulti "KomVux" (la scuola communale per gli adulti) per qualificarsi per l'università. Ci sono strade per arrivare all'università anche dopo l'esame dal liceo.

In Svezia ci sono 17 programmi nazionali, ognuno con un indirizzo proprio: studi sociali, scienze naturali, tecnica, materie estetiche (come arte, danza, musica...), media, scuola alberghiera, parucchiere, elettricista ecc.Poi ci sono tantissimi programmi locali che si basano sui programmi nazionali, ma con dei cambiamenti.


Come ho già menzionato tutti studiano per tre anni.


Ci sono anche scuole private. Sono gratuite, ma devono anche essere non-profit. Se guadagnano devono investire. Nelle scuole private si ha gli stessi programmi nazionali e forse qualche programma locale.


Il comune paga ad ogni scuola una certa somma per ogni allievo, "skolpeng" , il che vuol dire che le scuole con pochi allievi hanno più difficultà economiche. Il "skolpeng" non è uguale per tutti, ma dipende dal programma sul quale l'allievo studia. Alcuni programmi costano più è hanno anche un "skolpeng" più alto. Un sistema che non funziona affatto! Anche le scuole private hanno questo "skolpeng" e hanno anche soldi dal comune per i locali.


Il liceo si basa su corsi, non materie. Adesso vi spiego.

Dopo i tre anni un'allievo deve aver studiato 2500 punti per avere l'esame che poi qualifica per studi all'università. La maggior parte dei corsi valgono 100 punti, ma ci sono anche quelli che valgono 50 e qualche corso che vale 200 punti. Le materie sono divise in più corsi, normalmente con un livello graduatamente più alta, ma non sempre.

Un esempio: Su tutti i programmi gli allievi devono fare due corsi di svedese: svedese A e svedese B. Ogni corso è un corso per se. Svedese A si studia il primo anno e tratta più di tutto della lingua svedese. Quando è finito il corso A si ha il voto del corso, e poi il secondo anno comincia Svedese B che primariamente è un corso di storia della letteratura. Quando è finito svedese B si ha il voto di quel corso, un voto che non sostituisce il voto del corso A, invece tutt'è due i voti saranno ugualmente importati.

Coi si fa con ogni materia fino ad arrivare a 2500 punti. Se un allievo non riesce a passare un corso i 100 punti vengono contati lo stesso, ma se l'allievo per esempio è stato assente così tanto tempo che l'insegnante non può mettere un voto, (neanche quello più basso che in pratica vuol dire che l'allievo non è riuscito a passare il corso) non può contare il corso e la conseguenza è che non arriva ai 2500 punti se non fa un corso extra, e allora non si qualifica per l'università.

Devo correre... to be continued...

12 kommentarer:

Morgaine le Fée sa...

Grazie per questi post sul sistema scolastico svedese. Mi interessano molto visto che ho prole :)

orma sa...

Sembra un po' come i punteggi che hanno messo da qualche anno all'università italiana, io ancora non ci ho capito niente, sarà che arrivo da quella tradizionale dove dovevo fare 30 esami di cui una metà circa erano obbligatori.
Avevo capito che non c'erano voti in Svezia...
Anche a me il discorso interessa molto, un po' per curiosità e molto perchè se riesco a trasferirmi ho due piccolette che andrebbero a scuola lì.

Carin sa...

È difficile spiegare in italiano... Orma, ci sono voti. Spiego in un'altro post. =)

TopGun sa...

grazie Carin.

@Orma, lasciamo stare il maledetto 3+2 Italico che doveva recepire quanto stabilito con il Bologna Process....

@Carin ma se uno straniero volesse iscriversi all'università in Svezia, come fa?
come si deve regolare per l'accesso? si fa un esame di ammissione a numero chiuso?
quanto costa di retta?

Carin sa...

Top: Non sono sicura, ma penso che non ci sia bisogno di nessun esame, basta tradurre il diploma italiano in svedese, o forse inglese. Non costa niente normalmente. Mi dispiace, ma so veramente poco =( Prova questo link, sembra buono: https://www.studera.nu/studera/1498.html

TopGun sa...

No tranquilla.
la mia era più una curiosità, purtroppo non prevedo di venire a vivere in Svezia a breve. ma mi chiedevo come funzionasse.

se hai notizie, magari scrivi un post visto che sei in mood da post sul sistema sveddese :)

grazie per il link.

gattosolitario sa...

Per studiare all'Universitá in Svezia (se non é uno dei pochi corsi in inglese), bisogna fare una trafila abbastanza lunga e complessa per i diplomi. E poi superare un esame di svedese abbastanza difficile, chiamato TISUS (se non hai lo svenska B).

Comunque notate una cosa : non esiste la bocciatura in Svezia. Male secondo me.

Anonym sa...

Non capisco proprio lo scopo di essere bocciati? Cosi uno sfaticato di 16 anni puo' essere nella stessa classe di mia figlia di 14? E' giusto che non ci sia la bocciatura.
Marilena

Anonym sa...

Volevo anche aggiungere un'altra cosa. Non credo che sia cosi' male che tutti abbiano l'opportunita' di provare l'Universita'. A volte i ragazzi maturano molto in quegli ultimi anni di liceo e un ragazzo svogliato puo' una volta raggiunti i 18 anni capire che e' ora di studiare veramente. Se non va al liceo poi finirebbe col perdere anni cercando di ottenere il diploma serale. Ma magari in Svezia e' piu' veloce ottenere il diploma alle scuole serali.
Marilena

Carin sa...

Il diploma ed i voti servono per due cose: assicurarsi che lo studente ha le conoscenze che servono per riuscire ad apprendere il corso/programma universitaria, e poi per selezionare. Non c'è post per tutti, e così c'è bisogno di un sistema per selezionare. Non ci vogliono anni per prendere il diploma, ma dipende naturalmente di quante materie che mancano.Spiego tra poco in un altro post. Hai ragione sul fatto che i ragazzi ad un tratto maturano, ed è questo il problema nostro, fargli capire quanto è importante studiare già mentre vanno al liceo. Almeno in Svezia ci sono sempre strade, e non ci vogliono anni.

TopGun sa...

Ma il fatto che non c'è posto per tutti, con conseguente selezione, non fa a cazzotti con il principio di uguaglianza? (inteso anche come pari opportunità per tutti).

Carin sa...

Hahaha, hai ragione, ma sai che cosa ho capito? Tutte queste belle parole sono solo chiacchiere, prima perché si interpreta in un modo sbagliato, poi perché con il sistema del "skolpeng" ha l'effetto contrario, e poi perché quando arrivi all'università non c'è più, come hai osservato tu! Poi io, lo stesso penso che sia una teoria bella in fondo, ma molto difficile praticare.